Come ho già detto in un altro post, Iggy Pop, prima di fuggire a mosca con David Bowie, militava in un gruppo che si chiamava The Stooges: erano eccesso ed energia puri, le performances dell'Iguana erano diventate leggendarie: cercatevi in rete i video del '69/'70 in cui se ne va in giro a quattro zampe in mezzo al pubblico con il guinzaglio al collo.
Gli Stooges non gli ho mai visti ma Iggy Pop lo vidi
intorno al 1980 allo stadio di Firenze dove avevano allestito il palco sulla "curva ferrovia" a quaranta metri dal pubblico e sepatato dalla recinzione. Iniziò il concerto e si vide subito che era molto contrariato da questa distanza. Iniziò ad incitare la gente a scavalcare venendo fin sotto le gradinate, ci furono degli ondeggiamenti e poi ci lanciammo tutti verso i cancelli presidiati dal servizio d'ordine che praticamente furono sfondati subito e ci riversammo sotto il palco. Lui gasatissimo e soddisfatto saltò giù dal palco e si fiondò a cantare tra la gente che intanto urlava, pogava e vomitava. Fu spettacolare! Dopo la fine del concerto tornò da solo in campo a parlare con la gente e a farsi fotografare insieme.
Il bassista di quel tour era Paul Simonon dei Clash.
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