La musica con la pancia


Tutte la volte che si parla di musica succede che si comincia a disquisire sulla tecnica, lo stile, la bravura, l'originalità di un brano o di un artista ma poco spesso di cosa ci evoca o ci smuove dentro.
Così mi è venuto in mente di raccontare la MIA musica ovvero quella che mi piace ma da un punto di vista diverso ovvero descrivendo quello che mi ricorda o mi fa sentire quando l'ascolto.
So già che sarà durissima data la quantità di brani che mi danno brividi o che me li hanno dati e che spaziano dalla classica al rock, dalla musica d'autore italiana all'elettronica anni '80.
Che dire... proviamoci e vediamo che succede.

sabato 17 marzo 2012

Iggy Pop - Dum Dum Boys

Rimaniamo sulle notti d'estate. Questa però mi ricorda la motocicletta: Honda cb 500 four. L'album l'avevo già sentito perchè era uscito nel '77, agli albori di quel marasma che poi avrebbe preso mille rivoli: punk, new wave, dark, ecc.. In quel casino Iggy pop e David Bowie (dice la leggenda) erano fuggiti insieme a Mosca e quando tornarono si erano portati dietro l'idea di The Idiot, primo album solista di Iggy dopo gli Stooges.
Che stavo dicendo? Eh, la vecchiaia... Qualche anno dopo l'uscita
mi comprai l'Honda e complice il fatto che a quei tempi il casco non era obbligatorio MAI e neppure c'erano limitazioni all'uso di cuffiette con il Walkmen, ritirai fuori la cassettina di The Idiot e scoprii che per girare per la città di notte con i capelli al vento e tanti sogni nella testa Dum Dum Boys era perfetto! Ballata lenta, chitarre acide e lancinanti e la voce vibrante e profonda dell' "Iguana", veri brividi!
Tanti hanno identificato quest'album con "Sister Midnight" ma per me "il pezzo" è questo.


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