quando vidi la performans di "Wild Thing" fu una vera catarsi. Pensatelo collocato alla fine degli anni '60 e per chi non l'ha mai visto sarà una bella botta come lo fu allora per me, l'unica versione selvaggia che conoscevo prima era quella dei Troggs.
Recensioni si, ma non cercate cronologia, coerenza di generi o disquisizioni tecniche perchè non ne troverete. Quello di cui si parla qui sono unicamente sensazioni, ricordi e per usare una parola più che abusata, emozioni. Sarà più facile che scriva della situazione in cui ho ascoltato il brano di cui si parla invece che dell'anno di uscita o dei musicisti che vi hanno partecipato, per quello cercate su Wikipedia che ne sanno sicuramente più di me: sono solo un vecchio appassionato fruitore.
La musica con la pancia
Tutte la volte che si parla di musica succede che si comincia a disquisire sulla tecnica, lo stile, la bravura, l'originalità di un brano o di un artista ma poco spesso di cosa ci evoca o ci smuove dentro.
Così mi è venuto in mente di raccontare la MIA musica ovvero quella che mi piace ma da un punto di vista diverso ovvero descrivendo quello che mi ricorda o mi fa sentire quando l'ascolto.
So già che sarà durissima data la quantità di brani che mi danno brividi o che me li hanno dati e che spaziano dalla classica al rock, dalla musica d'autore italiana all'elettronica anni '80.
Che dire... proviamoci e vediamo che succede.
lunedì 19 marzo 2012
Jimi Hendrix - Wild Thing
Per iniziare a parlare di Jimi Hendrix, il chitarrista assoluto, ho scelto Il film "Monterey pop festival". Quando arrivò all'Universale, mitico cinema fiorentino, Jimi Hendrix era gia morto da un paio d'anni e non si poteva non avere il magone quando si ascoltava qualche suo pezzo pensando a quante cose ancora avrebbe potuto fare (si capisce che se ci penso il magone mi viene ancora?). Mi è venuto in mente il film perchè
quando vidi la performans di "Wild Thing" fu una vera catarsi. Pensatelo collocato alla fine degli anni '60 e per chi non l'ha mai visto sarà una bella botta come lo fu allora per me, l'unica versione selvaggia che conoscevo prima era quella dei Troggs.
quando vidi la performans di "Wild Thing" fu una vera catarsi. Pensatelo collocato alla fine degli anni '60 e per chi non l'ha mai visto sarà una bella botta come lo fu allora per me, l'unica versione selvaggia che conoscevo prima era quella dei Troggs.
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